I un match tiratissimo, l’Alì-Best Espresso Mestrino non riesce a concretizzare le proprie possibilità a Teramo e viene sconfitto di misura e nel modo più atroce, con un rigore a tempo praticamente scaduto.
PRIMO TEMPO: BUON AVVIO DI MESTRINO, TERAMO IN RIMONTA
L’avvio del match sorride a Mestrino che riesce a trovare una buona quadra difensiva: alla rete iniziale di Engel, le gialloverdi rispondono con Campagnaro, Pugliese e Cabrini per l’1-4 al 6′. Teramo si riprende con Panayotova, Mestrino sfrutta l’estro di Pugliese e il rigore di Mamet per confermare il +3 (3-6 al 12′).
La difesa mestrinese, che aveva fatto bene fino a quel momento, si trova improvvisamente in difficoltà sulle incursioni di Engel: la giocatrice brasiliana guida le compagne alla rimonta suggellata poi da Panayotova al 20′ (8-7).
Il time-out chiamato da miste Lucarini riporta ordine tra le gialloverdi, che riprendono a giocare punto a punto (10-9 al 24′) fino alla discutibile esclusione di Brunetti, il cui 10-10 secondo i direttori di gara è viziato dalla sfera che impatta prima con il volto di Ratsika: rete annullata, due minuti per l’ala mestrinese e +2 di Teramo sul successivo attacco (11-9 al 26′).
Anziliero accorcia poco dopo, ma le abruzzesi confermano il +2 all’intervallo con Notarianni in campo aperto: si va al riposo sul 12-10.
SECONDO TEMPO: MESTRINO RISORGE DALLE CENERI, MA NON CONCRETIZZA
Nella ripresa tanti errori da entrambe le parti, ma è Teramo ad approfittarne meglio portandosi a +4 con Farisè ed Engel (14-10), mentre Mestrino ci mette un po’ a ingranare: lo fa con capitan Pugliese, che al 38′ dà avvio alla rimonta gialloverde (15-14 di Rubin al 40′).
Pugliara riporta Teramo a +2, ma Mestrino con pazienza, caparbietà e diverse parate di una stratosferica Pinto Pereira trova addirittura il vantaggio con Chiarotto al 51′ (17-18), ribadito un minuto più tardi da Brunetti dopo il temporaneo pari di Engel (18-19 al 52′).
Le ragazze di mister Lucarini avrebbero più volte la possibilità di consolidare il vantaggio, ma non riescono a concretizzare le occasioni create e così si arriva all’ultimo giro di lancette. Teramo pareggia con Farisè (20-20), Mestrino prova a restare in attacco fino all’ultimo, ma una palla scippata forse fallosamente da Engel a Cabrini genera la punizione che Chiarotto ingenuamente non fa battere all’avversaria (che era sicuramente qualche metro avanti rispetto al punto di battuta), aggrappandosi ad essa: arbitri al VR, cartellino rosso per il terzino mestrinese e, quel che è peggio, rigore in favore delle padrone di casa.
Engel è glaciale e trasforma, Teramo vince 21-20 mentre Mestrino si mangia le mani per la ghiotta occasione sprecata.
MATCH ANATOMY: GIUSEPPE LUCARINI
«Purtroppo l’episodio finale ha reso vano tutto il lavoro fatto durante la partita, dove pur coi nostri attuali limiti offensivi abbiamo limitato in difesa le potenzialità di Teramo: un pareggio sarebbe stato il risultato giusto», commenta mister Giuseppe Lucarini. «È un periodo di difficoltà a causa degli infortuni che ci stanno limitando nell’organico, cerchiamo di crescere un po’ alla volta e di mettere in campo quello che sappiamo fare meglio. Sabato prossimo ospitiamo Ferrara in un’altra partita importante, dobbiamo evitare che questa delusione incida sul morale e l’energia che abbiamo».
NEXT MATCH: MESTRINO-FERRARA
Le gialloverdi sono chiamate a digerire subito questa sconfitta, perché sabato prossimo al PalaLissaro c’è lo scontro diretto con Ferrara, squadra che come Mestrino ha raccolto meno di quanto sperato fin qui: Ariosto è una formazione ostica, servirà attenzione e concentrazione per tutti i 60 minuti, senza quei cali che ultimamente stanno complicando la vita alle ragazze di mister Lucarini.
TABELLINO
SIRIO TOYOTA TERAMO – ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO 21-20 (p.t. 12-10)
SIRIO TOYOTA TERAMO: Engel 9, Di Pietro, Notarianni 3, Fatou, Pugliara 2, Canzio, De Angelis, Ratsika (p), Farisè 3, Giamberardino 1, De Flaviis, Galletti (p), Panayotova 3. All. Daniela Palarie.
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO: Mamet 3, Cabrini 3, Brunetti 1, Rubin 2, Chiarotto 1, Bucur, Bernardi, Sabbion, Palopoli (p), Campagnaro 3, Galvan, Pugliese 6, Anziliero 1, Pinto Pereira (p). All. Giuseppe Lucarini.
Arbitri: Carlo Dionisi e Stefano Maccarone.
Commissario: Massimo Fioretti.















