
Con un torneo in crescendo, l’Alì-Best Espresso Mestrino alza al cielo la coppa della Final Six ed è promosso in Serie A1F per la stagione 2025/26.
MESTRINO-NUORO 23-24 (P.T. 13-13)
Il debutto alla Final Six sembra promettente per le gialloverdi, che dopo un avvio un po’ contratto fanno 3-1 al 6′ con il trio Pugliese-Campagnaro-Sabbion. Mestrino estende il vantaggio fino al 6-3 con Balzer e Tisato, ma Nuoro non ci sta e recupera fino al 7-6 di Calabrò che spinge mister Lucarini al time-out. Ottimo rientro in campo delle gialloverdi, che si riportano a +4 con Balzer e Sabbion (11-7 al 21′), ma le barbaricine sfruttano le imprecisioni delle mestrinesi in fase offensiva e si rimettono in scia con Trietina e il rigore trasformato da Mirotta Cabanas (11-10 al 25′). Pugliese fa respirare le compagne, Nuoro impatta prima con Calabrò e poi con Nkou che risponde al nuovo vantaggio di Dalle Fusine: si va al riposo sul 13-13. Nella ripresa Nuoro entra in campo con un altro piglio e si prende di forza l’inerzia del match: break di 1-5 e 14-18 al 38′. Mestrino reagisce e in sette minuti si riporta a -1 con la rete di Cabrini (19-20 al 45′), ma Nuoro accelera nuovamente dopo qualche minuto a reti inviolate (19-23 al 51′). Con tenacia e pazienza le gialloverdi erodono il vantaggio delle nuoresi con le conclusioni dalla distanza di Tisato e un’ottima Chiarotto tra i pali (23-24 al 55′), ma la rimonta si ferma lì: l’attaco del potenziale pareggio è preda di Viljakainen, che sigilla il successo di Nuoro per 23-24. Qui il tabellino.
TAUFERS-MESTRINO 20-27 (P.T. 9-14)
Il match contro le altoatesine del Taufers è l’ultima spiaggia per entrambe: chi perde è fuori, chi vince va in finale. Mestrino parte subito forte volando 1-5 al 7′ con la tripletta di Balzer e la doppietta di Tisato, Taufers risponde con Abfalterer e Aichner per il 6-6 al 16′. La gara resta sui binari della parità fino all’8-8 di Sonja Oberbichler al 20′, mister Lucarini chiama time-out e rimette ordine tra le sue ragazze, che escono dalla sosta tecnica con un break di 1-4 (9-12 al 24′). Mestrino passa indenne l’inferiorità numerica per la sospensione di Balzer e chiude il primo tempo sul 9-14. Le gialloverdi non si fermano e aprono il secondo tempo con uno 0-3 firmato dal trio Pugliese-Balzer-Cabrini (9-17 al 33′), Taufers però approfitta di due superiorità numeriche quasi consecutive e della marcatura a uomo su Balzer per riavvicinarsi sul 12-17 di Winkler al 38′. Mestrino non si scompone e riprende a macinare gioco, riaprendo il gap fino a un rassicurante +9: Anziliero (buono il suo impatto sul match) fa 14-23 al 49′. Il vantaggio consente a mister Lucarini di ruotare la panchina e amministrare, chiudendo 20-27 e guadagnando l’accesso alla finale promozione contro Trapani. Qui il tabellino.
TRAPANI-MESTRINO 20-28 (P.T. 13-18)
L’ultimo ostacolo sul cammino delle gialloverdi verso la promozione sono le siciliane del Trapani, prime nel girone A. Come prevedibile data la posta in palio, il match è tirato e Mestrino (privo di Campagnaro – frattura al radio sinistro rimediata contro Taufers – e con Balzer marcata a uomo dal fischio d’inizio) gioca punto a punto: gli attacchi hanno la meglio sulle difese, con Trapani a segno con Mydlova-Borodai-Lista e le gialloverdi che rispondono con Tisato-Anziliero-Pugliese (5-5 al 6′). Mestrino a questo punto registra la difesa e va: break di 3-7 con una super Tisato e tabellone che dice 8-12 al 16′. La gara si rifà equilibrata, con Stellato perfetta dai sette metri per il 12-15 al 23′, Mestrino riesce però a non subire il gioco delle trapanesi in inferiorità numerica e, al rientro in campo di Dalle Fusine, trova nuovamente il +5 con Tisato, che manda le gialloverdi al riposo sul 13-18. Nella ripresa Trapani accorcia subito con Borodai, ma Mestrino serra i ranghi in difesa costringendo le siciliane a tiri forzati, e anche quando i tiri arrivano puliti ci pensa una grande Chiarotto: break di 1-5 grazie al duo Pugliese-Sabbion e 15-23 al 41′. Il +8 consente a Pugliese e compagne di amministrare e attaccare con calma, lasciando a Trapani l’onere di spendere energie e lucidità tentando di recuperare lo svantaggio: il tempo che scorre ovviamente è amico di Mestrino, che mantiene invariato il gap fino alla fine, chiudendo 20-28 per l’apoteosi gialloverde.
LE DICHIARAZIONI: PAOLO MORETTI E CARLOTTA PUGLIESE
Paolo Moretti, vicepresidente del club: «È stato un torneo sofferto all’inizio, con un bel crescendo che ci ha portati alla vittoria finale. Le ragazze sono state encomiabili per tutti questi quattro giorni, si sono compattate migliorando partita dopo partita, conquistando sul campo l’obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio stagione. Tutte le ragazze in rosa hanno dato il 100% e più e si sono meritate questa soddisfazione, che è anche di tutta la Società».Gli fa eco il capitano gialloverde Carlotta Pugliese: «La partenza non è stata delle migliori e dopo la prima sconfitta sapevamo che non potevamo più sbagliare, e così è stato. Oggi, nonostante la marcatura a uomo su Balzer, abbiamo dimostrato che Mestrino è forte perché sa essere squadra e ogni persona che entra in campo è fondamentale. È una vittoria di tutte, dalla prima all’ultima, da noi giocatrici fino dai dirigenti. Ce la meritavamo e questa promozione ce la siamo presa! Complimenti alle mie compagne, che hanno lottato dall’inizio alla fine e ci hanno creduto tutte!».