Finali Under 19: il sogno si avvera, Alì Mestrino batte Cellini ed è Campione d’Italia!

In un giorno da ricordare per il movimento della pallamano veneta, l’Alì Mestrino batte di misura la Pallamano Cellini nella finale Scudetto e conquista il titolo di Campione d’Italia Under 19 per la sesta volta in undici partecipazioni (a podio ininterrottamente da dieci).

Parte bene Mestrino, che con la difesa 4-2 imbriglia le sorelle Carelle e Vanessa Djiogap portandosi in vantaggio 1-4 al 5′. Coach Turalic richiama Broch in panchina e manda tra i pali Ghiraldo, che neutralizza a più riprese gli attacchi gialloverdi, permettendo alle padovane di ribaltare il punteggio (5-4 al 12′). La partita si gioca quindi punto su punto, poi Bassanese esce per infortunio (fortunatamente nulla di grave dall’esito degli esami strumentali al pronto soccorso) e mister Reghellin deve cambiare difesa, concedendo qualcosa in più alle avversarie e soprattutto a una scatenata Vanessa Djiogap, ma nonostante ciò Mestrino torna a +2 (8-10 al 20′). Le gialloverdi però commettono poi alcune ingenuità in attacco e vengono così cinicamente punite da Cellini, che ribalta nuovamente il punteggio e chiude il primo tempo in vantaggio 14-12.

Nella ripresa, le padovane si portano subito a +3 (15-12 al 31′) e mister Reghellin mette De Pieri a uomo su Vanessa Djiogap: la mossa ha successo e Mestrino impatta e sorpassa le avversarie (16-18 al 39′). Le gialloverdi però non riescono a sfruttare il cambio di inerzia e al 43′ si fanno recuperare sul 18-18 da Cellini, che nel frattempo è andato in marcatura a uomo su Lucarini: la scelta di coach Turalic è tuttavia meno efficace e poco dopo le mestrinesi tornano avanti a +3 con una tripletta di Zikulari (20-23 al 51′). Lucarini e compagne sfruttano ogni indecisione delle avversarie, costrette alla rimonta, e si portano fino al massimo vantaggio (21-25 al 54′), poi però l’attacco gialloverde si inceppa e Cellini rientra in partita sul -1 al 57′ (24-25). Per due lunghi minuti le porte restano inviolate, troppo alta è la tensione e ogni errore può costare carissimo. L’ultimo minuto è da cardiopalmo: Mestrino prova una manovra offensiva lunga, ma il tiro di Zikulari sotto passivo finisce in faccia a Vanessa Djiogap, che a 30″ dalla fine ha tra le mani la palla del pareggio ma manda alle stelle il tiro dalla distanza; le gialloverdi si fanno allora tentare dalla possibilità di chiudere i conti e anziché tenere palla provano un contropiede che però Casarotto si fa respingere, ma fortunatamente il lancio disperato in avanti della difesa padovana finisce nelle mani di Zikulari, che subisce fallo mantenendo così il possesso fino al triplice fischio dei direttori di gara che chiude la contesa sul 24-25: Mestrino è Campione d’Italia per la sesta volta e, ciliegina sulla torta, il capitano Giovanna Lucarini è premiata come miglior terzino sinistro e top scorer della manifestazione.

«Non trovo le parole per descrivere la soddisfazione che proviamo, tenendo conto che non avremmo nemmeno dovuto esserci, qui. Le ragazze hanno disputato un torneo fantastico: hanno sopperito alla ridotta profondità della rosa con grinta e cuore qualificandosi in un girone veramente difficile, hanno mantenuto i nervi saldi nella battaglia contro Casalgrande in semifinale, e oggi hanno superato qualsiasi aspettativa. Eravamo gli underdog del torneo, e non c’è modo migliore che vincere un meritatissimo Scudetto per dimostrare di cosa siamo veramente capaci», commenta mister Reghellin a fine partita.

Tutta la Pallamano Mestrino si congratula con le ragazze con il mister per il grande torneo disputato e per aver fatto tornare la Società sul tetto d’Italia ancora una volta.

PALL. CELLINI PADOVA U19-ALÌ MESTRINO U19 24-25 (p.t. 14-12)
PALL. CELLINI PADOVA U19: Broch (p), Mantovan, F.Aroubi 1, C.Djiogap 9, Prela, Eghianruwa 3, Barbon, Gargiulo, Damean 1, Ghiraldo (p), V.Djiogap 10, Schiavon (p), Y.Djiogap, S.Aroubi. All. Mauro Marchionni-Senad Turalic.
ALÌ MESTRINO U19: Chiarotto (p), Peruzzo, Casarotto 2, De Pieri 3, Casetti 1, Lucarini 10, Zikulari 8, De Biagi 1, Netti, Bassanese, Shima (p), Jovic. All. Andrea Reghellin.
Arbitri: Guarini-Fato

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