Coppa Italia: rigori fatali, Alì-Best Espresso Mestrino fermato da Oderzo in semifinale

Si ferma in semifinale il sogno dell’Alì-Best Espresso Mestrino, superato ai rigori dal Mechanic System Oderzo in una gara giocata a ritmi elevatissimi per 60′.

PRIMO TEMPO: MESTRINO CONDUCE, ODERZO RICUCE
Nel primo tempo Mestrino parte a spron battuto e, come nel match di ieri contro Brixen, si porta subito 0-3 al 4′ con Schinca e Biondani. Oderzo si sblocca con Di Pietro, ma le gialloverdi sembrano decisamente in palla e affondano i colpi con un gioco corale pressoché perfetto che le porta in vantaggio di ben 7 reti (2-9 al 15′). Dopo il time-out chiamato necessariamente da mister Cavallaro, Oderzo prende le misure all’attacco mestrinese e grazie a una Di Pietro in grandissimo spolvero torna in partita (7-10 al 24′). Luchin è sempre ottima e riesce a contenere il rientro delle avversarie, consentendo a Mestrino di provare a tornare a distanza di sicurezza, ma le gialloverdi sprecano alcune ghiotte occasioni per tornare a +4 e, prevedibilmente, Oderzo punisce a fil di sirena con Di Pietro: si va all’intervallo sul 9-11.

SECONDO TEMPO: LA FORZA DI ODERZO, LA VOGLIA DI MESTRINO
Nella ripresa Mestrino subisce subito il pareggio, ma cerca di tenere sempre la testa avanti gettando il cuore oltre l’ostacolo: la fatica del quarto di finale contro Brixen, unita alla penuria di cambi, incide sulla performance delle gialloverdi, che reggono l’urto fino al 40′ (14-15). Il cambio di passo di Oderzo coincide con il risveglio di Duran, il cui poker lancia la fuga delle opitergine (18-15 al 50′). Le ragazze di mister Lucarini, però, mantengono saldi i nervi e pazientemente recuperano, riportando la gara in parità con la batteria dei terzini: Stefanelli, Lucarini e Schinca annullano lo svantaggio (18-18 al 55′). Nessuna delle due contendenti vuole perdere e si arriva all’ultimo giro di lancette in perfetta parità: Luchin si supera nuovamente, e permette alle compagne di tentare l’assalto finale, che però non va a buon fine e alla sirena il punteggio è 20-20. La prima finalista si deciderà quindi con i tiri dai 7 metri.

RIGORI: QUESTIONE DI MILLIMETRI PER LA GIOIA DI ODERZO
Poderi va a segno mentre Schinca si fa subito ipnotizzare da Meneghin, poi i tiratori riescono sempre ad avere la meglio sui portieri: vanno a segno Øyesvold, Duran e Costa per Oderzo, Biondani, Lucarini e Jevremovic per Mestrino. Al rigore decisivo, Luchin si supera su Di Pietro e Stefanelli va a bersaglio, portando la sfida a oltranza. Dopo le reti di Lucarini, Duran e Jevremovic, l’occasione d’oro è per Mestrino: Luchin intuisce ancora il rigore tirato da Di Pietro, ma la palla assume una traiettoria beffarda e si insacca. Stefanelli e Øyesvold vanno a segno, ma l’errore decisivo è di Biondani: Costa non sbaglia e Oderzo va in finale.

L’ANALISI DI ANGELA CAPPELLARO
«Perdere così, dopo questa serie di rigori, brucia parecchio. L’avevamo preparata bene, nonostante la fatica della partita di ieri nelle gambe abbiamo dato tutto. Abbiamo peccato in lucidità nel secondo tempo, quando sono venute un po’ meno le forze», commenta a caldo il capitano Angela Cappellaro. «Non abbiamo niente da recriminare, abbiamo fatto il massimo. Adesso prendiamo il buono che c’è stato, facciamo una grande gara domani nella finale per il bronzo e poi ci concentriamo sul campionato».

IL PROSSIMO INCONTRO
Mestrino è estromesso quindi dalla possibilità di giocarsi la Coppa Italia, ma resta l’obiettivo terzo posto: domattina alle ore 10.00 le gialloverdi affronteranno nella finale di consolazione le siciliane dell’Erice, sconfitte 28-22 da Salerno nell’altra semifinale.

IL TABELLINO
MECHANIC SYSTEM ODERZO – ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO 28-27 d.t.r. (p.t. 9-11, s.t. 20-20)
MECHANIC SYSTEM ODERZO: Brunetti, Colloredo, Costa 4, Di Pietro 9, Duran 9, Felet (p), Gherlenda, Meneghin (p), Øyesvold 3, Paraschiv, Pizzutto, Poderi 2, Pugliara 1, Radice, Traini, Vitobello. All. Alessandro Cavallaro.
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO: Biondani 2, Cabrini (p), Cappellaro 2, Casetti, Jevremovic 5, Lucarini 5, Luchin (p), Pugliese, Rauli, Sabbion, Schinca 6, Shima (p), Stefanelli 7. All. Giuseppe Lucarini.
Arbitri: Francesco Simone e Pietro Monitillo

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