Alì-Best Espresso Mestrino pronto alla sfida contro Pontinia

A poco meno di una settimana, e saltato il derby contro Cellini (rinviato a causa di una positività tra le padovane), l’Alì-Best Espresso Mestrino si appresta ad affrontare Pontinia nella sfida che potrebbe risultare decisiva per la conquista del quinto posto.

Sarà un match molto diverso da quello di andata (terminato con la vittoria gialloverde per 20-25): a settembre Pontinia doveva ancora oliare i meccanismi e terminare il proprio sontuoso mercato. Rispetto alla gara giocata a Pontinia, infatti, non ci sarà Mostoni (passata a Nuoro) ma il reparto dei terzini potrà contare su Put (prelevata da Erice) e soprattutto su Squizziato. Proprio quest’ultima è l’osservata speciale numero uno, date le recenti prestazioni di altissimo livello, ma attenzione al gioco orchestrato da Barbosu, alle parate di Bordon e alla vena realizzativa di Judge e Bassanese, pericolosissime se lasciate libere al tiro. Le ragazze di coach Nasta, costrette a recuperare diverse gare a causa della lunga sosta forzata causa covid, sono in un momento delicato avendo perso punti a Malo e a Ferrara: le pontine arrivano a Mestrino non al top della condizione fisica, ma sicuramente con tutte le intenzioni di sbancare il PalaLissaro.

Mestrino, dal canto suo, non vuole assolutamente lasciare alle laziali la propria posizione, e la difenderà con le unghie e con i denti: le gialloverdi hanno in mano il match-ball per consolidare il quinto posto e hanno a disposizione un intero ventaglio di risultati. In linea teorica, le ragazze di mister Lucarini potrebbero anche perdere (con fino a 4 reti di scarto, e comunque servirebbe poi vincere il derby contro Cellini), ma questo non è certamente nei piani delle mestrinesi: a pieno organico, Cappellaro e compagne daranno tutte loro stesse per tenere Pontinia matematicamente a distanza.

Mestrino-Pontinia si disputerà a porte chiuse al PalaLissaro domani sera (mercoledì, nda) alle ore 20.00, in diretta su Eleven Sports, con direzione di gara affidata ai signori Luigi Paolo Regalia e Alessandro Greco.

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