L’Alì-Best Espresso Mestrino presenta il primo volto nuovo della stagione 2021/22: è Arianna Brunetti, ala destra classe 1998 proveniente dalla Mechanic System Oderzo. Andiamo a conoscerla meglio con una breve intervista.
Ciao Arianna, benvenuta a Mestrino! Raccontaci di te e del tuo rapporto con la pallamano.
Ho 23 anni, vengo da Ferrara e sto studiando per la laurea magistrale in scienze motorie. Ho iniziato a giocare a pallamano a Ferrara in seconda media grazie alla promozione nelle scuole e da lì è stato amore a prima vista. Ho giocato per Ariosto Ferrara, Handball Estense e Pallamano Olimpica Dossobuono. L’ultimo anno l’ho trascorso a Oderzo, dove abbiamo vinto la Coppa Italia e raggiunto la finale scudetto, purtroppo perdendola nella “bella” a Salerno. Nel corso degli anni ho partecipato a cinque edizioni della Coppa Italia e a tre finali nazionali U18.
Cosa ti ha spinto a venire a Mestrino? Conoscevi già qualcuna delle tue nuove compagne di squadra?
Mestrino è una realtà a cui sono sempre stata vicina e che ho ammirato già dalle giovanili, conosco già gran parte dell’organico e dai primi allenamenti mi sono trovata benissimo. Venire qui significa aggiungersi ad un gruppo efficiente e consolidato nel tempo.
Che tipo di giocatrice sei? Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
Mi ritengo una giocatrice concreta e con abbastanza esperienza da integrarmi in un gioco come quello espresso dal Mestrino. Per questa stagione non ho un obiettivo preciso, personalmente mi metto in gioco al massimo delle mie possibilità e credo nelle potenzialità di questo gruppo. Giocheremo anche in EHF European Cup, è una prova difficile ma allo stesso tempo una bella opportunità da sfruttare.
Qual è secondo te il segreto per creare un gruppo vincente?
Penso che un gruppo, in questo caso una squadra a questo livello, vincente abbia come componente fondamentale l’equilibrio: nella diversità di tutti si trova un obiettivo e da lì si costruisce un percorso comune.
Infine, una curiosità: c’è qualche giocatrice particolare a cui ti ispiri?
Non ho un idolo in particolare: seguo la Champions League e le competizioni internazionali cercando di osservare i migliori giocatori al mondo, da cui c’è solo da imparare.
Ad Arianna va il nostro più caloroso benvenuto e l’augurio di disputare una grande stagione con i colori gialloverdi.