Serie A Beretta: l’Alì-Best Espresso Mestrino si rinforza con Gaja Vinci

Secondo colpo in ingresso per l’Alì-Best Espresso Mestrino, che puntella il reparto dei pivot con Gaja Vinci. Classe 2002 di scuola conversanese, nella scorsa stagione tra le fila dell’HAC Nuoro da cui si è da poco svincolata, si sta allenando con il gruppo già da un paio di settimane e si presenta così:

Ciao Gaja, benvenuta nella nostra famiglia! Raccontaci di te e del tuo percorso fino a qui.
Ho 19 anni e vengo da Fasano, dove ho iniziato a giocare con i ragazzini ben otto anni fa. L’anno successivo sono passata nelle file dell’Amatori Conversano, partendo dalle giovanili fino ad arrivare in prima squadra, riuscendo a conquistare ben tre Scudetti (U18 nel 2015, U14 nel 2016 e U17 nel 2019), il titolo come miglior pivot U17 nel 2019 e nello stesso anno la promozione in Serie A1. Inoltre ho avuto il piacere di vestire la maglia azzurra negli Europei U17 che si sono disputati a Lignano Sabbiadoro nell’estate del 2019. L’anno scorso ho giocato nell’ HAC Nuoro, dove però a metà stagione ho subito la rottura del crociato anteriore destro, terminando anzitempo il campionato.

Cosa ti ha portato a Mestrino?
Ho accettato la proposta del Mestrino perché desideravo mettermi alla prova in una delle grandi squadre italiane e soprattutto penso che insieme a mister Lucarini io possa migliorare tanto tecnicamente.

Conoscevi già qualcuna delle tue nuove compagne di squadra?
Personalmente non conoscevo nessuna delle mie compagne, nonostante avessimo giocato più volte contro sin dalle giovanili, ma mi sono ambientata fin da subito ed essendo una delle più piccole potrò imparare tanto da loro.

Che tipo di giocatrice sei? Quale contributo pensi di poter dare alla squadra?
Sono una giocatrice che non si arrende facilmente e che cerca di dare sempre il massimo ogni volta che si scende in campo sia per me stessa che per la squadra.

Che obiettivi hai per questa stagione, in cui si disputerà anche la EHF European Cup?
L’obiettivo principale è crescere come giocatrice, ovviamente senza dimenticare la voglia di vincere e di lottare partita per partita e, chissà, poter giocare per lo Scudetto. Per quanto riguarda la EHF European Cup, non nascondo che personalmente è una vera emozione, ci alleneremo duramente per poter superare questa prima fase e continuare nelle successive.

Qual è a tuo avviso il segreto per creare un gruppo vincente?
Sono una ragazza che crede tanto nella squadra e che sa che senza una buona dose di complicità non si riesce ad arrivare agli obiettivi preposti. Per questo per avere una squadra vincente occorre sapersi supportare in qualsiasi momento e avere tanto cuore.

Infine una curiosità: c’è una giocatrice a cui maggiormente ti ispiri?
Sì, c’è una persona a cui mi ispiro, non solo come giocatrice ma anche come donna: è Elena Barani. Ho avuto la fortuna di essere stata cresciuta da lei e tutto quello che ho imparato è merito suo, e per questo non la potrò ringraziare mai abbastanza. Spero un giorno di riuscire a fare anche solo una minima parte di quello che è riuscita a fare lei.

Un grande ringraziamento a Gaja, a cui rinnoviamo il benvenuto nella nostra Società e a cui auguriamo le migliori fortune per la sua permanenza in gialloverde.

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