Come nella passata stagione, la corsa dell’Alì-Best Espresso Mestrino si ferma in semifinale: troppo forte Salerno per la condizione attuale delle gialloverdi, in partita solo per un tempo.
PRIMO TEMPO: SALERNO IN PALLA, MESTRINO FATICA
Nel primo tempo è Mestrino a portarsi in vantaggio prima con Lucarini e poi, dopo il momentaneo pareggio di Manojlovic (che in precedenza aveva fallito un 7 metri), con Pugliese (1-2 al 5′). La batteria dei terzini salernitani inizia però a martellare e le ragazze di coach Avram si portano in vantaggio con il trio Tanaskovic-Krnic-Manojlovic (5-2 al 9′). La difesa mestrinese, normalmente punto di forza, viene messa a dura prova da Salerno, che trova la via del gol con una certa continuità nonostante in più di qualche occasione Luchin ci metta una pezza: il vantaggio delle campionesse d’Italia tocca il +5 al 22′ (12-7). Pur sbagliando in diverse occasioni, le gialloverdi riescono in qualche modo a rifarsi sotto e vanno al riposo sul 14-11 grazie al rigore trasformato da Brunetti a tempo scaduto.
SECONDO TEMPO: MESTRINO PAGA IN CONDIZIONE, SALERNO DILAGA
Nella ripresa Mestrino tocca il -2 con Marquez, poi lentamente ma inesorabilmente emerge la condizione non ancora ottimale delle ragazze di mister Lucarini: tra assenze, le difficoltà delle ultime due settimane e il minor tempo di recupero dal quarto di finale contro Cassano, le gialloverdi iniziano a perdere terreno e Salerno passa dal +4 (19-15 al 39′) al +8 (23-15 al 44′). Biondani e Rauli accorciano, ma le campane hanno saldamente in mano le redini del match e iniziano la rotazione della panchina: l’attacco mestrinese è ormai abulico e non trova quasi più la via del gol, lasciando a Salerno la facoltà di amministrare il netto vantaggio, applicando alle gialloverdi la tariffa massima. Nel finale c’è gloria anche per Vinci, poi Salerno chiude i conti sul 32-20, portandosi a casa la finale e il premio a Manojlovic come MVP del match.
L’ANALISI DI ARIANNA BRUNETTI
«Siamo un po’ deluse, perché non è mai bello perdere con uno scarto del genere. Prendiamo comunque il buono di queste due partite, sono convinta che domattina potremo dire la nostra nella finale per il 3°-4° posto. La testa è già lì», commenta Arianna Brunetti al termine del match.
IL PROSSIMO INCONTRO
La sconfitta contro Salerno pregiudica l’accesso alla finale per il titolo, ma consente comunque a Mestrino di partecipare alla finale “di consolazione”: domattina alle 10.30, sempre in diretta su Eleven Sports, la complicata sfida al Pontinia, sconfitto da Brixen dopo aver dominato per tre quarti di gara.
IL TABELLINO
JOMI SALERNO – ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO 32-20 (p.t. 14-11)
JOMI SALERNO: Ferrari (p), Stellato 1, Dalla Costa, Rossomando, Avagliano, Krnic 3, Romeo 4, Ilic (p), Stettler 3, Martinez Bizzotto 2, Manojlovic 10, Napoletano 3, Tanaskovic 2, Lauretti Matos 4. All. Elena Laura Avram.
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO: Biondani 2, Casetti, Puț 2, Lucarini 3, Vinci 1, Sabbion, Marquez 5, Brunetti 2, Luchin (p), Campagnaro, Shima (p), Pugliese 3, Rauli 2. All. Giuseppe Lucarini.
Arbitri: Davide Schiavone e Luca Nicolella.