Serie A Beretta: un Alì-Best Espresso Mestrino rimaneggiato espugna Malo

L’Alì-best Espresso Mestrino centra la dodicesima vittoria in Serie A Beretta espugnando il PalaDeledda di Malo in una partita tra due squadre in formazione rimaneggiata per le tante assenze.

PRIMO TEMPO: PARITÀ SULLE MONTAGNE RUSSE
I due sette che si affrontano sono ben lontani dall’essere le formazioni tipo delle contendenti: nelle padrone di casa fuori causa Dalle Fusine, Bernardelle, Buhna e De Zen, mentre tra le ospiti pesano, oltre alle lungodegenti Stefanelli e Zikulari, le assenze di Shima, Campagnaro e soprattutto Lucarini. Ne consegue che il match non sia tra i più spettacolari, andando a folate: Mestrino mette subito la testa avanti con Rauli e Biondani, poi Malo recupera e ribalta con Rodriguez e Bisevac sfruttando l’esclusione precoce di Marquez (3-2 al 5’). Le gialloverdi non si perdono d’animo e, nonostante la manovra offensiva risenta inevitabilmente dell’assenza di Lucarini, piazzano un break di 1-5 che le porta a condurre di tre lunghezze (4-7 al 10’). Dopo il sacrosanto time-out chiamato da mister Sabino, le maladensi rendono il parziale grazie anche al doppio powerplay concesso dalle due esclusioni ravvicinate per Brunetti (netta la prima, discutibile la seconda) e al 18’ tornano avanti con Barresi (9-8). Dopo qualche minuto di equilibrio è nuovamente Mestrino a rompere gli indugi, riportandosi a +2 grazie al trio Pugliese-Puț-Marquez (10-12 al 26’). L’esclusione di Vinci porta Barresi ad accorciare dai 7 metri, poi le gialloverdi soffrono la seconda esclusione di Marquez ma riescono a limitare i danni e ad andare al riposo in vantaggio 11-12.

SECONDO TEMPO: MESTRINO ACCELERA E CONTROLLA
Nella ripresa partono subito forte le ragazze di mister Lucarini con la doppietta di Marquez, poi l’ennesima esclusione (stavolta ai danni di capitan Biondani) mina il tentativo di fuga delle gialloverdi: Barresi accorcia, poi Puț da fuori ristabilisce il +3 (12-15 al 36’). Quando però tocca alle padrone di casa finire nella lista dei cattivi (prima Bisevac e poi Lain), Mestrino fatica ad approfittare della superiorità numerica, tant’è che il distacco resta invariato, con l’indemoniata Rodriguez che mette il 14-17 al 42’. Lain risponde a Pugliese, poi Barresi fallisce un rigore e Rauli e Biondani riportano le ospiti a +5 (15-20 al 50’). Con Luchin che dà sicurezza alla difesa, Mestrino può controllare il vantaggio acquisito pur non riuscendo ad approfittare appieno della doppia superiorità numerica per le esclusioni di Rodriguez e Lain: Brunetti è perfetta dai 7 metri, poi Pugliese mette il sigillo definitivo al match: finisce 20-26.

L’ANALISI DI MARIACAROLINA RAULI
«Non è stata una vittoria semplice, perché nel primo tempo ci hanno limitato parecchio le esclusioni, giocando per 10 minuti in inferiorità numerica, ma anche il fatto di dover trovare un nuovo assetto offensivo data l’assenza di Giovanna (Lucarini, nda) che è innegabilmente una pedina fondamentale per noi», dichiara Mariacarolina Rauli al termine del match. «Nel secondo tempo ci siamo assestate, con meno esclusioni è andata decisamente meglio, volevamo portarla a casa e ci siamo riuscite».

IL PROSSIMO INCONTRO
Finito un derby, se ne fa subito un altro: mercoledì sera Mestrino torna al PalaLissaro per l’ultima gara prima della sosta per la Nazionale, contro un lanciatissimo Cellini. Gara fondamentale per mantenere la quota playoff, da affrontare senza sottovalutare le avversarie e con la speranza di poterla giocare a pieno organico.

IL TABELLINO
GUERRIERE MALO – ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO 20-26 (p.t. 11-12)
GUERRIERE MALO: Alfonzo 1, Lapo, Peruzzo, Caretta 1, Young 4, Lain 1, Dyulgerova (p), Pozzer, Bisevac 1, Maistrello, Girotto, Zanella, Rodriguez 5, Moretto, Barresi 7, Zambion (p). Al. Rodrigo Hernan Sabino.
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO: Biondani 4, Casetti, Puț 2, Vinci, Sabbion, Marcon, Marquez 4, Brunetti 4, Luchin (p), Chiarotto (p), Cabrini, Pugliese 7, Bucur, Rauli 5. All. Giuseppe Lucarini.
Arbitri: Matteo Corioni e Pierluigi Falvo

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