Serie A1: un Alì-Best Espresso Mestrino incerottato è battuto da Mezzocorona

Serata da dimenticare per l’Alì-Best Espresso Mestrino nell’anticipo della 5ª giornata di Serie A1: al di là degli infortuni che falcidiano le gialloverdi, Mezzocorona si impone al PalaLissaro con una prestazione più ordinata e con meno sbavature, sorretto dal braccio di Gislimberti e dalle parate di Ratsika.

PRIMO TEMPO: MEZZOCORONA ROMPE L’INIZIALE EQUILIBRIO
Nel primo tempo sono le ospiti a passare in vantaggio con Gislimberti, poi Mestrino infila un parziale di 3-0 con Kyryllova e Jevremovic e si porta sul 3-1 al 6′. L’attacco delle trentine mette a dura prova la difesa gialloverde e con un controbreak di 1-4 Mezzocorona si riporta in vantaggio (4-5 al 13′). Nonostante una doppia superiorità numerica, le rotaliane non riescono ad affondare i colpi, con le padrone di casa che rimangono in scia grazie alle reti di Kyryllova e Pugliese (8-9 al 19′). A Mestrino però manca sempre il guizzo giusto per raddrizzare il match, sprecando molto in attacco e consentendo alle ospiti di mantenere il pallino del gioco: Mezzocorona strappa fino al +3 con Faig e Gislimberti, Campagnaro e Pugliese recuperano ma nel finale della prima frazione le rotaliane allungano fino all’11-14 di Campestrini con cui si va al riposo.

SECONDO TEMPO: MESTRINO SI RISVEGLIA MA NON BASTA
Nella ripresa Mezzocorona castiga subito le gialloverdi con Gislimberti, poi le due squadre faticano a trovare la via del gol, riuscendoci solo 4 minuti dopo con il botta e risposta tra i due numeri 22: Jevremovic e Dalla Valle portano il punteggio sul 12-16 al 35′. Mestrino fatica oltremodo a superare il portiere rotaliano Ratsika, autrice di interventi di notevole spessore, mentre Mezzocorona va spesso a segno con la rimessa veloce che coglie impreparata la difesa delle padrone di casa: le ospiti con pazienza aumentano il gap fino al massimo vantaggio di +5 (15-20 al 41′). Le ragazze di coach Giovannini amministrano il vantaggio, ma forse tirano i remi in barca un po’ troppo presto e Mestrino prova ad approfittarne, ricucendo punto su punto e arrivando al -2 con Campagnaro al 57′, costringendo la panchina ospite al time-out. Al rientro in campo Dalla Valle riporta Mezzocorona a +3, ma non è finita: Terrana risponde a Pugliese, poi il pivot trentino raggiunge anzitempo gli spogliatoi per la terza esclusione e Kyryllova sigla il -1 a 40″ dalla fine, ma sul rovesciamento di fronte è Campestrini a mettere la parola fine al match. Mezzocorona si impone 24-26.

MATCH ANATOMY: MARIACAROLINA RAULI
«Stasera è mancato tutto, tra infortuni e malattie non abbiamo cambi pronti, soprattutto ora al centro. Questo però non deve essere un alibi per la prestazione di stasera, dove è mancata la testa e anche un po’ di fortuna», commenta Mariacarolina Rauli a fine gara. «Siamo partite male, nel primo tempo siamo rimaste in partita grazie agli errori di Mezzocorona, ma nel secondo tempo purtroppo abbiamo proseguito negativamente, anche se negli ultimi minuti abbiamo visto che questa partita era comunque alla nostra portata. Ora abbiamo le due partite di coppa contro il Gijon, saranno due gare dure in cui dobbiamo recuperare la coesione di squadra che ancora ci manca e fare del nostro meglio».

NEXT MATCH: MESTRINO-GIJON
Per le ragazze di coach Flores Huerta è tempo di voltare subito pagina e concentrarsi sul doppio impegno di EHF European Cup contro le forti spagnole del Motive.co Gijon: andata a Mestrino sabato 8 ottobre alle 19.30 (diretta su Eleven Sports) e ritorno a Gijon sabato 15 ottobre alle 15.00.

IL TABELLINO
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO – PALLAMANO MEZZOCORONA 24-26 (p.t. 11-14)
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO: Dalle Fusine, Stefanelli, Veggo, Lain 3, Dyulgerova (p), Gl.Chiarotto, Jevremovic 4, Bucur, Gi.Chiarotto (p), Campagnaro 5, Shima (p), Pugliese 5, Kyryllova 7, Rauli. All. Valeria Flores Huerta.
PALLAMANO MEZZOCORONA: Terrana 4, Gislimberti 11, Fusina, Faig 1, Pedron (p), Ratsika (p), Dalla Valle 3, Mazzucchi, Verones 1, Italiano 1, Girlanda 1, Pilati, Coati, Campestrini 4. All. Sonia Giovannini.
Arbitri: Fabio Bocchieri e Nicola Salvatore Scavone

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