European Cup: Motive.co Gijon troppo forte, Alì-Best Espresso Mestrino ko nell’andata del secondo turno

Nonostante una gara coraggiosa al di là dell’attuale situazione di assoluta difficoltà per via dei tanti infortuni, nell’andata del secondo turno di EHF European Cup l’Alì-Best Espresso Mestrino soccombe a un Motive.co Gijon nettamente più forte, che ipoteca il passaggio del turno in vista del ritorno di sabato prossimo in terra spagnola.

PRIMO TEMPO: MESTRINO PROVA A RESISTERE, GIJON NON PERDONA
Nel primo tempo partenza sprint per le asturiane, che fanno valere la netta differenza fisica e tecnica e dopo 6′ il punteggio è già 1-5, con Pugliese che firma il temporaneo pari tra le doppiette di Novovic e Gonzalez e la rete di Palomo. Mestrino si riprende dalla shock iniziale ma fatica a trovare la via del gol, anche per via del metro arbitrale “europeo” che lascia pochissimo tempo all’azione d’attacco prima di chiamare il gioco passivo: le gialloverdi, abituate in campionato ad attacchi più lunghi e manovrati, sono costrette a forzare le conclusioni, e spesso perdono palla tentando il passaggio sotto fallo portando a repentini contropiedi finalizzati dalle ospiti. Kyryllova, Lain, Campagnaro e Jevremovic fanno il loro, ma la doppietta di Valdivia e il poker di Zarco aprono il gap fino al +5 per le ospiti (6-11 al 13′). L’attacco delle gialloverdi, quasi senza cambi, fa sempre più fatica a superare la difesa aggressiva di Gijon, che dal canto suo può vantare un ventaglio di soluzioni invidiabile: con le doppiette di Valdivia e Palomo le asturiane volano a +9 (6-15 al 19′). Jevremovic e Pugliese accorciano, ma Arroyo e Cacheda ricacciano indietro le gialloverdi (8-17 al 25′). Dopo un pregevole sottomano di Lain, Gijon dà un ulteriore strappo con Arroyo e De Andres e va a +12, prima che Kyryllova fissi il punteggio sul 10-21 che porta all’intervallo.

SECONDO TEMPO: MESTRINO SOFFRE, GIJON AFFONDA I COLPI
Nella ripresa le padrone di casa vanno a segno con Campagnaro e Pugliese, Gijon risponde con Da Costa e Gonzalez (13-23 al 35′). L’attacco gialloverde si inceppa nuovamente e le asturiane ne approfittano per volare a +14 con le doppiette di De Andres e Valdivia (13-27 al 39′). Kyryllova rompe il digiuno mestrinese, ma le ragazze di coach Flores Huerta sono in piena riserva di energie mentre le spagnole possono contare su un’ampia rotazione dalla panchina e martellano con continuità in contropiede: capitan Gonzalez guida le compagne al break di 0-6 che porta Gijon sul 14-33 al 44′. Jevremovic mette a segno una doppietta, ma le ospiti non mollano un centimetro e raggiungono il massimo vantaggio sul +21 con De Andres (16-37 al 49′). Nonostante le difficoltà, Mestrino ha il grande pregio di non mollare mai, soprattutto con Lain che mette due siluri all’incrocio, mentre funziona meglio l’idea del doppio pivot con Pugliese e il taglio di Campagnaro dall’ala: Gijon controlla, poi è Rauli a fil di sirena a segnare il 21-40 che chiude l’incontro.

MATCH ANATOMY: GIORGIA CHIAROTTO
«Abbiamo dato tutto, forse potevamo dare qualcosa di più, abbiamo commesso tanti errori soprattutto per incomprensione ma ci abbiamo creduto fino alla fine. Speriamo sabato prossimo di riuscire a ridurre un po’ il gap, cercando di migliorare in difesa, parlarci di più ed evitare errori in attacco che poi portano a inevitabili contropiedi», commenta il portiere mestrinese Giorgia Chiarotto. «In Italia il gioco è più lento rispetto al resto d’Europa e questo ci ha penalizzate particolarmente visto il metro arbitrale nella valutazione del passivo. La loro difesa era molto alta e molto veloce a chiudere gli spazi, non ci hanno lasciato molti spazi, ma in quei pochi spazi siamo riuscite a entrare. Personalmente sono riuscita a prendermi qualche soddisfazione con alcune parate, sto giocando un po’ di più e sto raccogliendo un po’ più di esperienza. Siamo dispiaciute per Anita e Giorgia (Rubin e Dalle Fusine, nda) perché per i loro infortuni non hanno potuto entrare in campo, ma anche dalla panchina soffrivano e con noi e dispensavano consigli alle compagne. Speriamo di rifarci presto».

NEXT MATCH: GIJON-MESTRINO
Al di là del risultato, gli spettatori hanno potuto vedere una bella partita, con Mestrino che ha messo in campo tutto quello che poteva dare e Gijon che ha espresso una pallamano di altissimo livello. Una partita correttissima e con grande fair-play, conclusa con le due squadre a fare una foto insieme, a ricordare che si può essere rivali per 60 minuti, ma il rispetto e l’amicizia sono valori fondamentali che non devono mai mancare nello sport. Con la qualificazione praticamente già in tasca, per Gijon il ritorno sul proprio campo sarà una pura formalità, ma Mestrino volerà nelle Asturie senza nulla da perdere e tutto da guadagnare in termini di esperienza, perché nonostante tutto un match in una coppa europea lascia emozioni indelebili nelle atlete che vi partecipano.

IL TABELLINO
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO – MOTIVE.CO GIJON 21-40 (p.t. 10-21)
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO: Dalle Fusine, Rubin, Veggo, Lain 4, Dyulgerova (p), Gl.Chiarotto, Jevremovic 4, Bucur, Gi.Chiarotto (p), Campagnaro 4, Pugliese 4, Kyryllova 4, Rauli 1. All. Valeria Flores Huerta.
MOTIVE.CO GIJON: Alvarez (p), Zarco 4, Valdivia 7, Gonzalez 6, Cacheda 2, Palomo 3, Torreira 1, Laguna 1, Novovic 3, Vallina, Alonso (p), De Andres 7, Arroyo 3, Da Costa 3. All. Cristina Cabeza Gutierrez.
Arbitri: Edin Kulovic e Vedad Skaljic (BIH)
Delegato EHF: Antonis Hadjnikolaou (GRE)

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