European Cup: Motive.co Gijon vince anche il ritorno, Alì-Best Espresso Mestrino saluta l’Europa

Pronostico rispettato anche nel ritorno del secondo turno della EHF European Cup: l’Alì-Best Espresso Mestrino viene sconfitto nettamente dal Motive.co Gijon anche al Pabellon de la Arena e saluta così l’Europa.

PRIMO TEMPO: GIJON IMPLACABILE, MESTRINO CERCA DI FARE IL SUO
Nel primo tempo, dopo qualche minuto di studio, le asturiane passano in vantaggio con Palomo e prendono con autorità il comando della gara, portandosi sul 5-0 al 7′ con la doppietta di Valdivia. Mestrino prova a scuotersi e trova finalmente la via del gol con Pugliese e il trio Lain-Kyryllova-Jevremovic, ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo, mantenendo il vantaggio di 5 reti (9-4 al 16′). La panchina corta non aiuta le gialloverdi, che col passare del tempo trovano sempre più difficoltà a superare la difesa aggressiva di Gijon: solo due reti in 6 minuti per Mestrino, entrambe firmate da capitan Pugliese, mentre le asturiane cinicamente ne approfittano per portarsi a +7 (13-6 al 22′). Le ragazze di coach Cabeza arrivano fino al +9 con Cacheda, poi 4 minuti di attacchi vani da entrambe le parti: è Laguna a sbloccare il punteggio, poi Rubin insacca con un bel tiro in doppio appoggio la sua prima rete europea, mentre è ancora Laguna a chiudere il primo tempo sul 17-7.

SECONDO TEMPO: IMPEGNO MESTRINESE PREMIATO SOLO NEL FINALE
Nella ripresa non cambia il copione, con le asturiane a tenere saldmente in mano il pallino del match e Mestrino che fa ciò che può stante l’emergenza infortuni che lo attanaglia: l’avvio della seconda frazione di gioco arride alle locali, che piazzano un break di 5-0 anche iniziando la rotazione della lunga panchina (22-7 al 36′). Jevremovic e Rauli accorciano di poco le distanze, ma Gijon riprende subito ad accelerare e non lascia nemmeno le briciole alle gialloverdi, che vengono sopraffatte in attacco dalla quasi totale impenetrabilità della difesa delle padrone di casa, abili poi a concretizzare in contropiede: quando coach Flores Huerta chiama il secondo timeout, il tabellone segna 28-9 al 45′. Al rientro in campo, Gijon sembra accontentarsi relativamente del risultato acquisito, e Mestrino riesce a scalfire un po’ di più la difesa delle asturiane: Jevremovic e Lain vanno a segno dal lato destro del campo, mentre Kyryllova mette una tripletta e chiude l’incontro sul 34-15.

MATCH ANATOMY: VALERIA FLORES HUERTA
«Siamo venute qui con l’idea di mostrare un miglioramento rispetto all’andata. Uno degli obiettivi che non abbiamo raggiunto e che in campionato dobbiamo migliorare, è la diminuzione degli errori non forzati che sono ciò che ci condannano, soprattutto contro una squadra forte come Gijon, perché un errore si trasforma in una rete facile per le avversarie», analizza coach Valeria Flores Huerta. «Un chiaro esempio è stato iniziare sia il primo che il secondo tempo con un parziale di 5-0 che ci rende le cose più difficili perché dobbiamo sempre rincorrere. Abbiamo comunque vissuto una grande esperienza, che ci lascia voglia di continuare a lavorare per cercare di tornare il prima possibile in questa competizione e di migliorare i nostri risultati in campionato».

NEXT MATCH: CELLINI PADOVA-MESTRINO
Nemmeno il tempo di leccarsi le ferite europee e Mestrino deve già pensare alla prossima partita di campionato, che non è una partita qualsiasi ma il derby contro il Cellini Padova, in cui mai come quest’anno i rapporti di forza tra le due formazioni sembrano invertiti, nonostante le padovane arrivino a questo match con solo un punto in più delle mestrinesi: sarà dura per le gialloverdi contenere lo strapotere fisico delle avversarie, ma ogni gara dura 60 minuti e l’esito non è mai scritto in partenza.

IL TABELLINO
MOTIVE.CO GIJON – ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO 34-15 (p.t. 17-7)
MOTIVE.CO GIJON: Alvarez (p), Zarco 2, Valdivia 2, Faria 1, Gonzalez 2, Cacheda 3, Palomo 3, Torreira 3, Laguna 5, Novovic 1, Fernandez 1, Vallina 1, Alonso (p), De Andres 3, Arroyo 1, Da Costa 6. All. Cristina Cabeza Gutierrez.
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO: Rubin 1, Veggo, Lain 2, Dyulgerova (p), Gl.Chiarotto, Jevremovic 4, Bucur, Gi.Chiarotto (p), Campagnaro, Shima (p), Pugliese 3, Kyryllova 4, Rauli 1. All. Valeria Flores Huerta.
Arbitri: Yves Schols (NED) e Stephen Martens (BEL)
Delegato EHF: Svetlana Obucina (SRB)

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