Come in Under 17 qualche settimana fa, anche in Serie A2 l’Alì Mestrino ha la meglio su un coriaceo Oderzo all’ultimo respiro, accorciando in classifica proprio sulle opitergine e scavalcando il Cellini Padova.
PRIMO TEMPO: REGNA L’EQUILIBRIO MA ODERZO PROVA LA FUGA
Le due squadre si conoscono bene, la maggior parte delle ragazze in campo si sfida anche in Under 17 e addirittura alcune anche in Under 15, e il match non può che essere equilibrato: Mestrino mette la testa avanti con il trio Anziliero-Bernardi-Mazere, Oderzo risponde con Vitale e Pizzutto per il 3-2 al 4′. Le ospiti provano a condurre con Paraschiv e Traini, ma Rubin recupera subito prima di un altro minibreak di Oderzo (5-7 all’11’). Mestrino restituisce il parziale e mantiene il minimo vantaggio con botta e risposta, arrivando sul 10-9 al 18′. Le ospiti piazzano un altro break di 0-4 portandosi a +3 al 23′ (10-13), vantaggio ribadito al 26′ (12-15). Mestrino prova a reagire, ma le ospiti sembrano riuscire a contenere le gialloverdi e raggiungono il massimo vantaggio sul +4 con il rigore trasformato da Bigolin (13-17 al 28′). Un minuto dopo Bisello accorcia, e a tempo scaduto arriva anche la squalifica alla stessa Bigolin, rea di aver colpito in faccia un’avversaria nel tentativo di trasformare il tiro franco: vista la netta involontarietà del gesto, decisione forse troppo fiscale da parte dei direttori di gara, ma comunque a norma di regolamento, tanto che nemmeno la panchina opitergina protesta più del dovuto, e si va negli spogliatoi sul 14-17.
SECONDO TEMPO: MESTRINO RIMONTA DUE VOLTE E LA PORTA A CASA SUL FILO DI LANA
Nella ripresa reti inviolate per i primi due minuti nonostante la superiorità numerica temporanea per Mestrino, poi Oderzo mette il nuovo +4 con Cancian (14-18 al 32′). Mestrino però non si perde d’animo e riprende a macinare gioco, chiudendosi bene in difesa e concretizzando al meglio gli attacchi: Cappellari, Anziliero e Piva riportano il match in parità al 41′ (18-18). L’equilibrio dura meno di due minuti e Oderzo sfrutta qualche indecisione di troppo delle gialloverdi e torna a +3 (19-22 al 46′), ma Mestrino non molla e trova nuovamente il pari con Piazzo (22-22 al 48′). Le ragazze di mister Reghellin provano a fuggire ancora sul +2 (23-25 al 52′), ma le padrone di casa ribaltano l’inerzia del match con un break di 3-0, trovando il vantaggio che mancava da più di 30′ di gioco (26-25 al 55′). Ora è Mestrino a dover difendere il vantaggio, mentre Oderzo assalta all’arma bianca ma si ferma sul 27-27 firmato Vitale: nell’ultimo minuto Mestrino trova il varco giusto con Cappellari a 20″ dal termine, le opitergine invece falliscono l’attacco del pareggio e il match termina 28-27.
MATCH ANATOMY: LISA CAPPELLARI
«È stata una partita molto combattuta da entrambe le parti. Nonostante lo svantaggio nella parte centrale del match, non abbiamo guardato il tabellone e abbiamo continuato a giocare come sappiamo, agguantando la vittoria negli ultimi secondi», commenta la match-winner Lisa Cappellari. «Cercavamo la rivincita dopo la sconfitta di misura all’andata, abbiamo dimostrato che se teniamo duro fino alla fine i risultati arrivano».
NEXT MATCH: ORIAGO-MESTRINO
Smaltita la gioia per i due punti conquistati all’ultimo respiro, le gialloverdi lavoreranno in settimana per preparare la trasferta di domenica prossima sul campo dell’Oriago, per vendicare la performance non eccezionale della gara di andata: «Sappiamo che non sarà una partita semplice, ma dobbiamo cercare di non subire e di portarci in vantaggio da subito, provando a portare a casa un altro buon risultato», conclude Lisa Cappellari.
IL TABELLINO
ALÌ MESTRINO – MECHANIC SYSTEM ODERZO 28-27 (p.t. 14-17)
ALÌ MESTRINO: Rubin 6, Chiarotto 1, Cappellari 4, Mazere 2, Piva 3, Bernardi 5, Turco, Elmazaj, Politi, Fiorasi (p), Bisello 1, Viola, Galvan 3, Piazzo 1, Anziliero 2, Cutufos (p). All. Gyongyi Demeny.
MECHANIC SYSTEM ODERZO: Di Fede (p), Sirbu, Lorenzon (p). Sabiry 2, Pizzutto 3, Bigolin 1, Cancian 3, Piccoli, Lapo, An.Carrer 2, Vitale 5, Gobbo 1, Traini 6, S.Paraschiv 4, Al.Carrer. All. Andrea Reghellin.
Arbitri: Nicolò Pasqualin e Michele Rossetti
