Serie A1: Alì-Best Espresso Mestrino, capolavoro a Ferrara e salvezza conquistata

L’Alì-Best Espresso Mestrino conquista la salvezza con un capolavoro tattico in Gara-2 delle semifinali playout a Ferrara: sotto per 50 minuti, le gialloverdi pareggiano, sorpassano e resistono fino alla fine con una prestazione da vere guerriere.

PRIMO TEMPO: FERRARA FA LA PARTITA, MESTRINO COSTRETTO A INSEGUIRE
Ferrara sa di non avere altre opzioni oltre alla vittoria e spinge fin da subito, mentre Mestrino trova sulla sua strada un’ottima Ferrari: Stefanelli pareggia la rete iniziale di Marrochi, poi Soglietti e la doppietta di Lo Biundo portano le padrone di casa sul 4-1 al 6′. Le gialloverdi iniziano a ingranare in entrambe le fasi, tanto che Soglietti e compagne non riescono a incrementare il vantaggio, ma se la difesa inizia ad aiutare di più Dyulgerova, in attacco i settori esterni faticano e allora Mestrino attacca per vie centrali: Pugliese segna e si procura il rigore che Stefanelli trasforma per il 5-3 al 10′. La posta in palio è elevatissima e la cosa si rispecchia in campo, con il 6-3 di Sormaz che arriva dopo quasi cinque minuti e costringe mister Andriolo al time-out al 14′. Ferrara fa subito 7-3 con l’eterna Soglietti, poi le gialloverdi accorciano con Lain e Pugliese, ma a cavallo dell’esclusione di Stefanelli le padrone di casa tornano a +4 con Tanic e Sormaz (9-5 al 19′). Con un minibreak di 1-3 firmato Jevremovic-Pugliese-Dalle Fusine Mestrino torna sotto (10-8 al 24′) e avrebbe anche più di qualche occasione per il -1, ma spreca molto e dai 7 metri Soglietti è precisa e fa 11-8 al 27′. Ancora Pugliese accorcia ma la storia si ripete: errore di Campagnaro in contropiede a pochi secondi dalla sirena, rovesciamento di fronte repentino e Tanic regala a Ferrara il 12-9 su cui si va al riposo.

SECONDO TEMPO: FERRARA NON LA CHIUDE, MESTRINO SORPASSA E VINCE
A inizio ripresa, tra i tanti errori da entrambe le parti (e anche tante parate di Ferrari e Dyulgerova), è il settore destro dell’attacco gialloverde che va a segno: Jevremovic e Lain portano Mestrino nuovamente a -1 (12-11 al 33′), ma la percentuale di efficacia offensiva delle gialloverdi resta relativamente bassa e Ferrara ne approfitta riportandosi a +4 con il rigore di Sormaz e il contropiede di Ferrara (14-11 al 37′). Sale di tono la difesa di Mestrino e con essa anche Dyulgerova, che neutralizza in due tempi il rigore di Sormaz, e sul rovesciamento di fronte è un’ottima Pugliese a siglare il 14-13 al 40′. Ancora una volta però Mestrino fatica a concretizzare le occasioni che il proprio buon gioco riesce a creare e Ferrara ne approfitta con Sormaz e Tanic, che sopperiscono anche all’inferiorità numerica per l’esclusione di Petrova e riportano le compagne sul 17-14 al 45′. L’asse Stefanelli-Pugliese è però un toccasana per Mestrino, che inizia a rosicchiare qualche rete di svantaggio, con Ferrara che va a segno (19-17 al 50′), ma il tarlo di non riuscire a scrollarsi di dosso le avversarie inizia a farsi strada nella testa delle estensi: le gialloverdi attaccano per vie centrali e Dalle Fusine prima accorcia e poi pareggia provocando nel contempo anche l’esclusione di Petrova (19-19 al 51′). Il time-out chiamato da coach Britos non dà però i risultati sperati e Campagnaro si sblocca nel momento più importante del match, insaccando il 19-20 al 52′ e cambiando di fatto l’inerzia del match: Ferrara attacca all’arma bianca, Mestrino regge in difesa (ancora ottima Dyulgerova) ma non riesce a trovare il colpo del ko in attacco, e Soglietti fa 20-20 al 55′. Mister Andriolo chiama time-out e opta per un cambio attacco-difesa tra Rubin e Lain, che inizia a dare i suoi frutti: il giovane centrale gialloverde sfrutta la propria freschezza per incunearsi nella difesa estense e siglare l’importantissimo 20-21, ma poi Sormaz pareggia immediatamente. Mestrino inizia a capire che questa partita si può portare a casa e finalmente con grande caparbietà vola a +2: la difesa si chiude a riccio davanti a Dyulgerova, mentre Stefanelli e Pugliese fanno il 21-23 al 57′. Ultimo time-out chiamato dalla panchina di Ferrara, che attacca poi alla disperata e trova la via del gol con l’esperienza di Soglietti, ma è ancora Stefanelli a mantenere Mestrino a +2: coach Britos va all-in con la difesa a tutto campo dopo il nuovo -1 di Soglietti, ma le gialloverdi attaccano con testa, Stefanelli serve un assist al bacio per Jevremovic che insacca il 23-25 al 59′. Mestrino deve solo contenere l’ultimo attacco di Ferrara, che si spegne su una grandissima Dyulgerova: Mestrino può festeggiare una meritatissima salvezza su un campo storicamente ostico, davanti allo sportivo pubblico estense e soprattutto davanti a un nutrito gruppo di tifosi gialloverdi giunti al seguito della squadra.

MATCH ANATOMY: CARLOTTA PUGLIESE
«Neanche noi ci aspettavamo queste prestazioni, ci siamo dette che avremmo dovuto dare il tutto per tutto in queste partite decisive, per capire se ci meritavamo di rimanere in A1, e abbiamo dimostrato di potercela fare», commenta capitan Carlotta Pugliese. «Ci sono stati errori da entrambe le parti, noi siamo state più brave verso la fine a non mollare mai, supportandoci a vicenda lottando fino alla fine. Dedichiamo questa vittoria e questa salvezza a noi stesse, perché è stata una stagione difficile dove abbiamo perso quasi tutte le partite, ma alla fine ce l’abbiamo fatta».

STAGIONE CONCLUSA
Cala dunque il sipario su questa stagione estremamente travagliata per Mestrino, iniziata già in salita per le assenze pesantissime di Lucarini e Stefanelli e continuata in salita per tutta la stagione con altri innumerevoli infortuni più e meno pesanti che hanno minato le possibilità delle gialloverdi di esprimersi al loro massimo potenziale. E non è un caso che ciò sia finalmente accaduto con un minimo di stabilità negli effettivi a disposizione: resta sicuramente il punto interrogativo su cosa avrebbero potuto fare queste ragazze al completo, ma c’è anche un grosso punto esclamativo ed è quello che proprio loro hanno messo in questa serie di semifinale playout contro Ferrara, a cui rinnoviamo il nostro in bocca al lupo per la serie finale. Un ringraziamento doveroso va a tutte le ragazze per aver gettato il cuore oltre l’ostacolo anche nei momenti peggiori, a Gyongyi Demeny e Andrea Andriolo per aver accettato con grande coraggio e dedizione l’incarico di portare la squadra a un’insperata salvezza, e a tutti i dirigenti e collaboratori del club per aver lavorato incessantemente in campo e dietro le quinte senza far mai mancare il proprio supporto alla squadra.

IL TABELLINO
SECURFOX ARIOSTO FERRARA – ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO 23-25 (p.t. 12-9)
SECURFOX ARIOSTO FERRARA: Ferrari (p), Ferrara 1, Pavanini, Manfredini 1, Tanic 4, Janni, Vitale (p), Lo Biundo 3, Marrochi 1, Angelini, Ottani, Sormaz 6, Soglietti 7, Petrova. All. Carlos Alberto Britos.
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO: Dalle Fusine 3, Stefanelli 4, Piva, Rubin 1, Galvan, Veggo, Anziliero, Lain 2, Dyulgerova (p), Gl.Chiarotto, Sabbion, Jevremovic 5, Gi.Chiarotto, Campagnaro 1, Shima (p), Pugliese 9. All. Gyongyi Demeny-Andrea Andriolo.
Arbitri: Roberto Zancanella e Daniele Testa.
Commissario FIGH: Daniele Bazzanella.

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